Un po’ di storia
Alcuni anni fa, presa da una terribile voglia di fare un giro, mi sono diretta verso Mantova. Non sapevo bene cosa andare a vedere, ma partita presto avevo tutta la giornata davanti. Così, salita in auto percorro la strada che mi porta verso la città. Arrivata in loco e parcheggiata l’auto, prendo la mia macchina fotografica e comincio a girarla ( non so se voi ci siete mai stati, ma vi consiglio di di andarla a visitare perchè il centro storico di Mantova merita proprio una visita ).
Quel giorno fortunatamente ho trovato molti luoghi d’ interesse aperti e sono riuscita a soddisfare la mia nota curiosità. Così, dopo aver visitato il castello di San Giorgio, il Palazzo Ducale, la bellissima Rotonda di San Lorenzo, decido di fermarmi a fare una sosta e di ricominciare nel primo pomeriggio, anche perché era già arrivata l’ora di pranzare.
Non sapendo dove andare sono tornata sui miei passi e arrivata in Piazza Sordello decido di sedermi in uno dei ristoranti presenti.
Appena seduta il cameriere mi porta il menù e la mia attenzione viene catturata da quello turistico che prevede piatti tipici della regione. In particolare vengo attirata dal risotto alla pilota che non avevo mai mangiato prima e chiedo delucidazioni.
Mi viene spiegato che il risotto alla pilota è un piatto tipico della cucina mantovana, e “pilota” deriva dal nome dialettale dei braccianti che allora lavoravano nelle riserie. Mi spiega inoltre che del piatto esiste una variante, detta risotto col puntèl, che ha in aggiunta una braciola di maiale (o una costina) servita sopra al risotto.
Come fare il risotto alla pilota
Il riso alla pilota è uno dei piatti tipici mantovani e per farlo secondo tradizione è necessario seguire alcuni accorgimenti. A differenza di molti risotti, questo viene preparato con una tecnica particolare che prevede una giusta proporzione tra acqua e riso. Anche i tempi di cottura del riso sono importanti visto che deve risultare asciutto, al dente e con i chicchi ben staccati.
Inoltre è di basilare importanza l’ uso del coperchio, quello dei canovacci e un preciso tempo di riposo a fuoco spento.
Tutto sulla ricetta del risotto alla mantovana
Definito scorrettamente risotto, il riso alla pilota è una ricetta semplice da preparare, oltre che essere un primo piatto tipico del territorio mantovano. Quello che rende così particolare questo risotto alla mantovana è il procedimento di cottura, che è ben diverso da quello di un qualsiasi altro risotto.
Per una buona riuscita della stesso, si deve seguire alla lettera la preparazione sotto descritta.
Risotto alla pilota ricetta
Equipment
- 1 pentola capiente
- 1 foglio di carta
- 1 cucchiaio
- 2 canovacci
- 1 coperchio
- 1 padella antiaderente
- 1 forchetta
Ingredienti
- 4 bicchieri acqua
- q.b. sale
- 2 bicchieri scarsi riso Vialone semifino Nano
- 65 grammi burro
- 200 grammi salamelle mantovane o salsiccia di suino
- 80 grammi grana padano grattugiato
Istruzioni
- In una pentola capace a fondo spesso ( così non rischi di bruciare il riso ) metti la quantità di acqua sopra elencata, e quando questa raggiunge il bollore, sala, versa il riso a pioggia in modo che cadendo formi una piramide ( con un foglio di carta forma un cono per versarlo ), quindi scuoti la pentola per i manici e fai sobbollire per 10 minuti.
- Spegni, mescola il riso, avvolgi la pentola con due canovacci da cucina e metti il coperchio ( operazione importante che permette al calore di non disperdersi e al vapore in eccesso di venire assorbito dalla stoffa ) poi lascia riposare per 15 minuti.
- Nel frattempo, in una padella versa il burro, le salamelle private dal budello e sbriciolate grossolanamente con le mani.
- Schiaccia spesso le salamelle con una forchetta al fine di non avere grossi grumi di carne e fai cuocere fino a quando prendono colore.
- Quando il tempo di risposo del riso è passato, condisci con la salsiccia, versa il formaggio grattugiato e mescola con cura.
- Servi in tavola il riso alla mantovana ben caldo e fumante.
- Buon appetito e non ti dimenticare mai di aggiungere uno degli ingredienti fondamentali della vita: l’amore!
- Se ti è piaciuta la mia ricetta del risotto alla pilota, ti invito a preparare anche il mio riso alla cantonese vegetariano, il mio risotto alle fragole e champagne, o il mio risotto fragole e gamberetti.
Il risultato finale del nostro risotto alla pilota
Che ne dici di questa ricetta del risotto alla pilota? ti ho fatto venire voglia di prepararlo? mi raccomando, se la foto e la ricetta ti è piaciuta sostienimi condividendola sui tuoi social preferiti.
Conservazione
Se hai fatto del risotto alla pilota in eccedenza, conservalo in frigorifero per un giorno dentro ad un contenitore a chiusura ermetica, anche se per apprezzarlo al meglio è meglio consumarlo appena cucinato.
Consigli utili
- Per la preparazione del risotto alla pilota usa solo ingredienti di qualità, e se non sei a dieta ferrea e vuoi cimentarti anche nella preparazione di un altro piatto tipico mantovano ( che è il risotto col puntèl ), servilo accompagnando ogni singola portata con una braciola di maiale precedentemente cotta alla piastra o rosolata in una noce di burro.
- Per quanto riguarda la tipologia del riso da utilizzare, consiglio il riso Vialone semifino Nano, e le salamelle mantovane.
Com’è andata?
Ci sei ancora? Hai fatto la ricetta? o te la sei salvata per i prossimi giorni?
Beh, una volta che avrai fatto la ricetta allora ti invito a lasciare un tuo commento qui sotto per farmi sapere com’è venuta.
E se hai dei suggerimenti in merito alle possibili alternative della ricetta, dubbi o perplessità, allora non esitare a farmelo sapere qui sotto nei commenti.
Alla prossima, Paola.
2 commenti
Ricettefaciliebuone · Dicembre 2, 2020 alle 2:11 pm
Ciao Paola, questa ricetta è spettacolare, l’ho provata giusto oggi a pranzo ed è formidabile. Grazie per averla condivisa !
Paola Assandri · Dicembre 2, 2020 alle 10:29 pm
Ma dai davvero l’hai provata Tiziano? Mi fa piacere che ti sia piaciuta. Grazie!