Un po’ di storia
Nel mio piccolo orticello ho alcune piante di basilico e così decido di preparare il pesto alla genovese.
Il profumo del basilico fresco è avvolgente, quindi raccolgo le foglie più verdi e profumate.
Mi reco in cucina e inizio a tirar fuori gli ingredienti necessari.
Noci al posto dei pinoli che non digerisco, sale, olio extra vergine d’oliva e Parmigiano.
Nel cassetto ho un vecchio mortaio che uso solo per le foto, visto che è piccolissimo e lo sostituisco col mixer.
Inizio ad inserire le foglie di basilico, poche alla volta, assaporando il profumo che sprigionano.
Metto il formaggio, le noci, l’olio e frullo fino a quando il pesto ha una consistenza liscia e vellutata.
Mentre l’acqua bolle, assaggio un cucchiaino del mio pesto per testare il risultato ( avevo ospiti ).
La pasta fredda è pronta, la condisco generosamente con il pesto e la servo nei piatti.
Chiamo i miei ospiti e dopo poche forchettate, tutti rimangono incantati dalla freschezza e genuinità del mio pesto.
Come preparo il pesto alla genovese?
Pulisci attentamente le foglie di basilico fresco per eliminare tracce di terra o altre impurità.
Asciugale bene usando un panno asciutto o una centrifuga per verdure.
Nel contenitore del frullatore, inserisci le foglie di basilico.
Aziona il frullatore per mescolare gli ingredienti fino a raggiungere una consistenza granulare.
Incorpora il parmigiano, il pecorino, e, mentre il frullatore è ancora acceso, versa lentamente l’olio extravergine d’oliva.
Prosegui nel frullare fino a quando il composto risulta liscio e uniforme.
Prova il pesto alla genovese e regola il condimento aggiungendo sale secondo il tuo gusto.
Più avanti, ti fornisco una descrizione dettagliata di ogni step per realizzare questa ricetta.
Tutto sulla ricetta del pesto alla genovese
Il pesto alla genovese è uno dei sughi più celebri e amati della cucina italiana.
Originario della Liguria, questa deliziosa preparazione si distingue per la sua ricchezza di sapori.
Inoltre, ha la capacità di trasformare un semplice piatto di pasta in un’esperienza indimenticabile.
Si presta bene anche come accompagnamento per altri cibi, come pizza, crostini, patate e uova.
Domande e risposte frequenti
I consigli utili di Paola
- Per la preparazione del pesto alla genovese, se ti è possibile, utilizza un mortaio per pestare gli ingredienti.
- Se aggiungi un po’ di acqua cottura della pasta al pesto alla genovese fatto in casa, questa aiuta a rendere il pesto ancora più cremoso.
- Il pesto alla genovese fatto nel frullatore non va mai riscaldato, ma va aggiunto alla pasta calda appena scolata.
- Utilizza sempre basilico fresco e giovane per garantire un sapore più delicato e un colore verde brillante al tuo pesto alla genovese con le noci.
Pesto alla genovese ricetta
Equipment
- 1 mixer
- 1 canovaccio
- 1 bilancina
Ingredienti
- 50 grammi foglie di basilico FRESCO
- 30 grammi noci o pinoli
- 40 grammi Parmigiano Reggiano DOP
- 20 grammi pecorino sardo
- q.b. sale
Istruzioni
- Nel bicchiere del mixer inserisci poco alla volta le fogli lavate e asciugate.
- Versa la quantità necessaria di formaggio grattugiato.
- Frulla gli ingredienti grossolanamente.
- Alla preparazione aggiungi le noci e frulla con cura.
- Versa man mano l'olio extra vergine di oliva.
- Frulla fino a quando gli ingredienti sono ben amalgamati e formano una crema.
- Versa il pesto dove preferisci e usalo dove vuoi.
- A questo punto il pesto alla genovese è pronto per essere gustato. Buon appetito e alla prossima ricetta!
Note
- Il calcolo calorico di 1477 si riferisce a tutta la preparazione, e non alla singola porzione!
Il risultato finale del nostro pesto alla genovese
Cosa ne pensi di questo sfiziosissimo pesto alla genovese?
Ha un aspetto gradevole e ti ho fatto venire voglia di prepararlo nella tua cucina?
Allora, se la foto o la preparazione ti sono piaciute, condividile sui tuoi social preferiti per non perdere la ricetta.
Pesto alla genovese storia
Pare che le origini del pesto siano antichissime.
Prima di aggiungere il basilico, esisteva una salsa simile chiamata “agliata”, composta principalmente da aglio.
Il basilico fu introdotto in un secondo momento, in Liguria, intorno al Medioevo.
Da qui, la ricetta del pesto inizia a prendere forma, combinando basilico, aglio, olio, pinoli e formaggio grattugiato.
La parola “pesto” deriva dal verbo genovese “pestâ“, che significa “pestare” o “schiacciare“.
Il nome fa riferimento al metodo antico di preparazione, in cui gli ingredienti venivano pestati in un mortaio di marmo.
Consigli per la presentazione
Il pesto alla genovese è gustosissimo, ma non sottovalutare l’importanza della presentazione!
Con un po’ di attenzione, puoi rendere il tuo sugo non solo gustoso, ma anche gradevole da vedere.
Usa piccoli vasetti di vetro o ciotoline per servire il pesto, e guarnisci con foglie di basilico fresco.
Come conservo il pesto alla genovese?
Quando il pesto è pronto, trasferiscilo in vasetti o contenitori a chiusura ermetica ricoprendolo di olio.
Puoi anche congelarlo e usarlo all’occorrenza.
E adesso, in cucina!
Caro lettore, prima di indossare i nostri grembiuli, desidero fare una breve precisazione.
Tutte le immagini che illustrano i passaggi, e il risultato finale del piatto sono frutto del mio lavoro, e scattate da me.
Inoltre, ogni riga che leggi è stata attentamente articolata, senza trarre nulla da fonti esterne.
Ma ora, veniamo a noi: quanto ti ha deliziato il pesto alla genovose che ho preparato?
Dimmi come l’ hai preparato tu, e se hai qualche trucco da condividere con me.
Hai riflessioni o proposte per affinare la mia ricetta? Lascia un commento qui sotto.
Attendo con impazienza di ascoltare il tuo punto di vista.
Grazie infinite per il tuo contributo, e ci rivediamo per la prossima avventura in cucina!
Con affetto, Paola.
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