La foto raffigurante il risotto all'arancia

Risotto all’arancia ( in 30 minuti è pronto )

Tutto sulla ricetta del risotto all’arancia

Oggi ti presento una ricetta che è una vera e propria esplosione di sapore: il risotto all’arancia.

Conosci quella sensazione di comfort e coccole che solo un piatto di risotto sa regalare?

Beh, aggiungi il tocco frizzante e leggermente dolce degli agrumi e avrai una vera festa per il palato!

Il risotto all’arancia è un po’ come portare un raggio di sole direttamente sulla tavola.

E la cosa migliore di questa ricetta è che non c’è bisogno di essere chef stellati per prepararla!

Come preparo il risotto all’arancia?

In una pentola, porta il brodo vegetale a ebollizione e mantienilo caldo a fuoco basso.

In una padella, sciogli il burro, aggiungi la cipolla tritata e lasciala soffriggere finché diventa trasparente.

Versa il riso nella padella e tostalo per circa 2 minuti, mescolando continuamente per esaltarne il sapore.

Unisci la scorza d’arancia, sfuma con la Vodka, lasciando evaporare il liquido mentre continui a mescolare.

Aggiungi il succo d’arancia, quindi incorpora gradualmente il brodo vegetale caldo, mescolando.

Quando il riso è quasi pronto, unisci il gorgonzola e mescola fino a ottenere una consistenza cremosa.

Spegni il fuoco e manteca con il burro, Grana grattugiato, mescolando per rendere il risotto più cremoso.

Domande dei lettori e risposte!

Risotto all’arancia ricetta

Il risotto all'arancia incarna l'eleganza della cucina, offrendo un primo piatto fresco, delicato e dal gusto sorprendente.
Preparazione10 minuti
Cottura20 minuti
Tempo totale30 minuti
Portata: Primo piatto
Cucina: Italiana
Keyword: Arance, Brodo vegetale, Burro, Piatto di Capodanno, Piatto invernale, Vodka
Porzioni: 2 persone
Calorie: 1363kcal
Chef: Paola Assandri
Cost: € 3,50

Equipment

  • 1 caraffa graduata
  • 1 coltello
  • 1 tagliere
  • 1 bilancina
  • 1 padella antiaderente
  • 1 cucchiaio di legno
  • 1 grattugia a fori larghi
  • 1 bicchierino
  • 1 mestolo

Ingredienti

  • 1,5 litri brodo vegetale
  • 1 cipolla PICCOLA
  • 10 grammi burro
  • 160 grammi riso
  • 1 arancia scorza
  • 1 arancia succo
  • 1/2 bicchierino Vodka
  • 150 grammi gorgonzola
  • 10 grammi burro
  • 20 grammi Grana Padano DOP

Ingredienti per la presentazione

  • 1 fetta arancia

Istruzioni

  • Prepara un buon brodo vegetale seguendo le indicazioni riportate dalla ricetta.
    La foto raffigurante il nostro brodo vegetale utilizzato per la preparazione del risotto ai funghi
  • Pulisci dalla parte di scarto la cipolla, tritala finemente, poi versala in una padella antiaderente assieme al burro e falla leggermente dorare.
    La foto raffigurante il cipollotto soffritto, per la preparazione del risotto con cavolo cappuccio viola
  • A doratura raggiunta versa il riso, fallo tostare per una manciata di minuti.
    La foto raffigurante la tostatura del riso, per la preparazione del risotto all' arancia
  • Con una grattugia a fori larghi grattugia la scorza dell'arancia facendo attenzione a non raschiare anche la parte bianca.
    Risotto all'arancia ( in 30 minuti è pronto )
  • Getta in padella la scorza dell'arancia, sfuma con la Vodka e fai del tutto evaporare.
    La foto raffigurante la scorza dell'arancia e la vodka gettati in padella, per la preparazione del risotto all'arancia
  • Quando la parte alcolica è del tutto evaporata, aggiungi il succo dell'arancia.
    Risotto all'arancia ( in 30 minuti è pronto )
  • Mescola per una manciata di minuti e poi versa i primi 3 mestoli di brodo.
    La foto raffigurante la prima aggiunta di brodo, per la preparazione del risotto all'arancia
  • Man mano che il brodo si asciuga, aggiungi un altro mestolo di brodo per volta.
    Risotto all'arancia ( in 30 minuti è pronto )
  • A cottura quasi ultimata, aggiungi il gorgonzola a pezzi e fallo sciogliere.
    La foto raffigurante l'aggiunta del gorgonzola, per la preparazione del risotto all'arancia
  • Spegni il fuoco, incorpora una noce di burro, formaggio grattugiato e mescola di nuovo con cura.
    Risotto all'arancia ( in 30 minuti è pronto )
  • A cottura ultimata, versa il riso nei piatti e guarnisci con una fettina di arancia.
    La foto raffigurante il risotto all'arancia pronto, e guarnito con una fettina di arancia
  • Ed ecco pronto il nostro sfiziosissimo risotto con l'arancia. Buon appetito e alla prossima ricetta!

Note

  • Il calcolo calorico di 1363 si riferisce all’intera preparazione, e non alla singola porzione.
  • Nota bene: questi valori sono approssimativi e possono variare in base alla marca, alla varietà e al metodo di preparazione dell’ingrediente.

I consigli utili di Paola

  • Quando cucini il risotto all’arancia, opta per riso Carnaroli o Arborio, perché sono perfetti per ottenere un risotto cremoso.
  • Tosta il riso con una noce di burro o olio d’oliva, e aggiungi una cipolla tritata finemente per aggiungere profondità alla tua preparazione.
  • Non dimenticare di sfumare il riso all’arancia con un po’ di vino bianco secco, che aggiungerà un tocco di acidità al piatto, oppure sfuma con Vodka, per un sapore unico.
  • Utilizza un brodo vegetale fatto in casa o di buona qualità per dare una base aromatica al tuo risotto all’arancia e gorgonzola.
  • Volendo puoi sostituire il gorgonzola con la stessa quantità di formaggio spalmabile e preparare il risotto all’arancia e Philadelphia.

Il risultato finale del risotto all’arancia

La foto raffigurante il risotto all'arancia, mantecato con gorgonzola e formaggio grattugiato.

Che ne dici di questi sfiziosissimo risotto fatto con il succo dell’arancia?

Scommetto che anche tu stai già immaginando il profumo che si sprigiona nella cucina, giusto?

Se questa ricetta ti ispira, perché non provarla a casa, e condividere la tua esperienza con me?

Con ingredienti semplici e creatività, puoi stupire amici e familiari con un piatto saporito e nutriente.

Consigli per la presentazione

Il risotto all’arancia cremoso, è delizioso, ma non sottovalutare l’importanza della presentazione!

Con la giusta combinazione di riso e arancia, puoi creare un primo piatto che sorprenderà il palato.

Decora il risotto con una spolverata di scorza d’arancia per aggiungere un tocco di colore e profumo.

In alternativa, puoi completare il piatto con una sottile fettina d’arancia posizionata sul bordo.

Come conservo il risotto?

Dopo aver preparato il risotto, lascialo raffreddare, mescolandolo di tanto in tanto per evitare che si compatti.

Una volta freddo, trasferiscilo in un contenitore ermetico e riponilo in frigorifero.

Assicurati che il contenitore sia ben chiuso per preservarne il sapore ed evitare che assorba odori.

Per garantirne la freschezza e sicurezza, consumalo entro 2-3 giorni dalla preparazione.

La foto raffigurante il risotto all'arancia, servito con scorza d'arancia.

Un po’ di storia

Mentre leggi questo articolo, io sono ancora qui, ferma con la valigia mezza aperta e un misto di emozione e rassegnazione stampato in faccia.

A differenza degli altri anni, questa vacanza non mi riempie di entusiasmo.

Di solito, il solo pensiero di partire mi fa sentire leggera, spensierata, quasi come una pubblicità di crociere dove la gente sorride guardando l’orizzonte con un bicchiere in mano.

Quest’anno, invece, ho l’entusiasmo di una mozzarella lasciata fuori dal frigo troppo a lungo.

Ma ormai abbiamo pagato, e si va. Rimborsi? Ah, no. Sarebbe più facile ottenere un autografo da un unicorno.

Vado in un posto dove si balla. Ma no, non pensare a un club alla moda, con luci stroboscopiche e DJ famosi.

No, no. Io vado dove si balla nel vero senso della parola, anche senza volerlo: Napoli, zona sismica attiva.

Mentre gli altri si preparano con vestiti eleganti e scarpe da ballo, io controllo se nel bagaglio c’è posto per un casco da cantiere e una corda di sicurezza, perché non si sa mai.

Da giorni seguo le notizie e ogni volta che leggo “scossa avvertita nella zona dei Campi Flegrei“, il mio cuore fa un salto degno di un atleta olimpico.

Nel frattempo, le mie amiche cercano di risollevare il mio morale con frasi motivazionali tipo: “pensa alla pizza, vedrai che bello il Vesuvio, lì si spende poco”!

Sì, certo. Peccato che la mia mente non si focalizzi sulla pizza, ma sulla terra che potrebbe muoversi.

Per non affrontare questo viaggio impreparata, ho stilato una lista di cose essenziali per la sopravvivenza.

Scarpe da ginnastica, borsone leggero, un manuale su “Come restare calmi durante un terremoto”.

Una bottiglietta di acqua, perché l’ansia mi disidrata.

Mi sento come se stessi partendo per una spedizione scientifica, più che per una vacanza.

Nonostante tutto, cerco di convincermi che andrà bene. Napoli è una città meravigliosa, piena di storia, buon cibo e persone incredibilmente accoglienti.

Certo, la terra trema ogni tanto, e poi, in fondo, cos’è un po’ di instabilità sotto i piedi?

Quindi sì, si va. Con un mix di paura e speranza, pronta a ballare con Madre Natura e a concedermi il miglior caffè della mia vita tra un tremolio e l’altro.

Se torno intera, vi racconto tutto. Se invece sentite parlare di me nei telegiornali… beh, sapete dove trovarmi per portarmi delle rose.

Ed ora, ai fornelli!

Ora è il momento di mettersi all’opera!

Caro amico gourmet, benvenuto nel nostro angolo, dedicato alle delizie gastronomiche!

Oggi desidero condividere una ricetta che ho sperimentato di recente: risotto all’arancia.

Sono curiosa di sapere se hai mai osato preparare questo piatto, e quali sono le tue varianti preferite.

Hai suggerimenti su come elevare ulteriormente questo delizioso primo piatto?

Forse conosci un ingrediente segreto che ne esalta il sapore o una tecnica particolare?

La gastronomia è un’arte in continua evoluzione, e il tuo contributo è prezioso per arricchire questa comunità di appassionati buongustai.

Buon appetito e a presto con nuove avventure in cucina. Paola!

Picture of Paola Assandri

Paola Assandri

Ciao io sono Paola e ti do il benvenuto all'interno del mio blog. Qui non si cucina, ma si ama... perché d'altronde questa è la cucina, no?

Perché Oss in cucina? perché secondo me la cucina si collega molto al lavoro che faccio, che è appunto l’OSS, un lavoro duro dell’ambito sanitario, dove si necessita di grande pazienza… ma è proprio dietro questa fatica che si nasconde l’amore, il divertimento ed il piacere della condivisione

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