Un po’ di storia
Oggi allacciati il grembiule, accendi i fornelli e vieni con me in cucina a preparare la frittata di tarassaco e cipolle.
Ma prima di parlarti della preparazione, voglio darti due nozioni sul tarassaco.
Il tarassaco, comunemente conosciuto come di dente di leone o piscialetto, è una pianta selvatica edule.
Riconosciuta da molti come pianta infestante, in realtà è un valido alleato in cucina.
Protagonista di tante ricette davvero sfiziose, è inoltre conosciuto per le sue proprietà.
Ottimo depurativo e antinfiammatorio, in questa ricetta insieme alla cipolla è in grado di stimolare la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Tutto sulla ricetta della frittata di tarassaco e cipolle
La frittata di cipolle e tarassaco si può servire come secondo gustoso.
Di facile e veloce realizzazione, la frittata viene preparata con foglie di tarassaco fresche, uova, cipolle e pochissimi altri ingredienti.
Può essere servita come antipasto se tagliata a cubetti o anche come piatto unico nelle nostre cene. Inoltre può essere usata per farcire dei gustosissimi panini.
Paola hai altre ricette di fiori commestibili da propormi?
Sì, guarda i miei fiori di tarassaco fritti, le mie violette candite o il sale alle violette.
Prova la ricetta e fammi sapere se ti è piaciuta! Ti leggo nei commenti.
Ricetta frittata di tarassaco e cipolle
Equipment
- 1 pentola capiente
- 1 padella antiaderente
- 1 cucchiaio di legno
- 1 piattino
- 1 coltello
- 1 tagliere
- 1 cucchiaio
- 1 coperchio
- 1 piatto da portata
- 3/4 fogli di carta assorbente da cucina
Ingredienti
- 150 grammi foglie di tarassaco FRESCHE
- q.b. sale
- q.b. Olio extra vergine di oliva
- 1 spicchio aglio
- 2 cipolle
- 6 uova
- 50 grammi Grana Padano DOP
- q.b. pepe
- q.b. noce moscata
Istruzioni
- Raccogli il tarassaco facendo attenzione al luogo in cui lo raccogli perché dovrà essere lontano da fonti inquinanti.
- Puliscilo dalla parte di scarto, lavalo accuratamente sotto l’acqua fresca e mettilo in una pentola piena di acqua bollente salata a farlo sbollentare.
- Quando il tarassaco è pronto, passalo in una padella antiaderente assieme all'olio, allo spicchio di aglio e fai insaporire per una manciata di minuti, poi toglilo dalla padella, elimina l'aglio e mettilo da parte in un piattino.
- Nel frattempo pulisci le cipolle dallo scarto, lavale e tagliale a fettine piuttosto sottili, quindi falle soffriggere nella padella precedentemente usata con 2 cucchiai di olio.
- Rompi le uova intere in una ciotola e sbattile fino a quando formano un composto omogeneo, quindi versa il formaggio, il sale, pepe, noce moscata, tarassaco, cipolla e mescola molto bene.
- Nella padella usata in precedenza versa una generosa spruzzata di olio di oliva, il composto a base di uova e a fuoco medio fai rapprendere da una parte la frittata.
- Quando la frittata comincia ad assumere un bel colore dorato, con l’aiuto di un piatto o un coperchio gira la frittata e falla rapprendere anche dall’altra parte.
- Quando la frittata è cotta, su un grosso piatto da portata posiziona vari strati di carta assorbente da cucina e adagia la frittata ( con questo sistema l’ olio in eccesso viene assorbito ).
- E come dice Lenin "Per fare una frittata bisogna rompere delle uova". Buon appetito!
Il risultato finale della frittata di tarassaco e cipolle
Ti piace questa gustosa frittata a base di tarassaco e cipolle?
Mi raccomando se la foto e relativa ricetta ti sono piaciute condividile sui tuoi social preferiti tramite i bottoncini di condivisione che trovi nel sito o nella pagina.
Conservazione
La frittata di tarassaco si conserva in frigorifero per 3 giorni se coperta con pellicola per alimenti.
I consigli utili di Paola
- IMPORTANTE: non raccogliere mai piante o fiori che non conosci alla perfezione!
- Il tarassaco ha un retrogusto amarognolo per cui consiglio di raccogliere le foglie più piccole perché meno amare e più tenere.
- La frittata di tarassaco e cipolle può essere preparata in padella ma anche al forno.
- Buona appena fatta la frittata di tarassaco, è ottima se consumata il giorno dopo anche a temperatura ambiente. Servila con un’ insalatina mista a base di songino e carote tagliate a julienne.
Curiosità sulla pianta del tarassaco
- Della pianta del tarassaco si utilizza tutto. Fiori in boccio o aperti, foglie, colletto e radici.
- Le foglie del tarassaco sono leggermente amarognole ma gradevoli come gusto. Si possono utilizzare crude in insalata o cotte quando sono troppo dure.
- Le radici carnose si possono lessare o cuocere in forno come si fa con le patate.
- Con i fiori puoi preparare uno sfizioso antipasto.
- I colletti del tarassaco, dopo essere ben puliti vanno cotti in acqua o al vapore.
Ci sei ancora?
Beh, se sei arrivata/o fino a qui credo che la frittata da me cucinata sia stata di tuo gradimento, e mi farebbe tanto piacere sapere il tuo parere qui sotto nello spazio dei commenti. Inoltre mi farebbe piacere sapere come hai preparato tu la frittata. Ma dimmi, quali ingredienti hai abbinato?
Scrivi nei commenti la tua ricetta e aiutami a migliorare.
Grazie e alla prossima Paola!
2 commenti
LaRicciaInCucina · Aprile 12, 2022 alle 9:49 am
Ciao Paola! Il tarassaco l’ho sempre e solo consumato nelle tisane, mai come erbetta in frittate. Adoro, però, le frittate, soprattutto se hanno le cipolle per cui l’aggiunta di un po’ di foglioline di questa pianta mi stuzzica molto!
La frittata è un secondo che mi piace davvero molto ma che cucino di rado in genere al forno.
Mi piace tantissimo gustarla anche nei panini :-D.
Un grande abbraccio e auguri di buona Pasqua
Paola Assandri · Maggio 13, 2022 alle 2:38 pm
Ciao Giovanna, scusa se ti rispondo solo ora ma a volte me ne dimentico. Io il tarassaco invece non l’ho mai utilizzato nelle tisane anche se ne conosco le proprietà. A differenza tua la frittata la cucino ogni 15/20 giorni. Ho chi mi rifornisce di uova fresche.
Ricambio l’abbraccio!