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Tipi di riso: come ottenere la consistenza ideale per ogni piatto

Questo articolo esplora un’ampia gamma di tipi di riso e cotture, analizzandone le caratteristiche, le origini e le applicazioni più adatte.

Inoltre, vengono discussi i metodi di cottura e le loro specifiche applicazioni a seconda della varietà scelta.

Le diverse forme dei chicchi e le loro applicazioni in cucina

  • Chicchi tondi: hanno una forma compatta e rotonda, e sono adatti per insalate di riso, timballi e dolci, grazie alla consistenza morbida e cremosa dopo la cottura. Alcune varietà di riso con chicchi tondi sono il Riso Originario e il Riso Balilla.
  • Chicchi medi: questi chicchi hanno una forma intermedia tra i chicchi tondi e quelli lunghi. Sono ideali per risotti, minestre e piatti unici come la paella poiché mantengono una buona tenuta durante la cottura e assorbono bene i sapori. Le varietà di riso con chicchi medi includono il Riso Carnaroli, il Riso Vialone Nano, il Riso Arborio e il Riso Baldo.
  • Chicchi lunghi (tipo A e B): i chicchi lunghi sono sottili e allungati e, a differenza dei chicchi tondi e medi, tendono a rimanere separati e più asciutti dopo la cottura. Sono perfetti per piatti di riso basmati, pilaf e ricette orientali come il biryani e il fried rice. Alcune varietà di riso con chicchi lunghi sono il Riso Basmati, il Riso Jasmine e il Riso Thaibonnet.

Le diverse forme dei chicchi di riso influenzano la consistenza del piatto, e il modo in cui interagiscono con gli altri ingredienti.

È importante conoscere le caratteristiche delle varie forme di chicchi, per scegliere i tipi di riso più adatti alle diverse preparazioni.

La foto raffigurante i diversi tipi di riso e cotture, che sono presenti sul sito.

Scopriamo le varietà di riso italiane e internazionali

Conoscere i tipi di riso e le loro caratteristiche, ti permette di scegliere il tipo di riso più adatto alle tue esigenze.

Ricorda che la scelta del riso giusto può fare la differenza, sia nella riuscita del piatto come nel gusto finale.

Non esitare a provare diverse qualità di riso e a sperimentare i metodi di cottura per arricchire la tua cucina e scoprire nuove combinazioni.

Tipi di riso e dosi

Per la preparazione di risotti, antipasti, contorni e dolci, bisogna calcolare 80 grammi per persona.

La dose per le minestre asciutte è di 70 grammi per persona, mentre per le minestre in brodo di 30 g.

Quanti tipi di riso esistono?

La varietà di riso è davvero vasta, soprattutto in Italia, dove si coltivano più di cinquanta tipologie di riso diverse.

Questi tipi di riso si differenziano per la forma, dimensione e il contenuto di amido, e ognuna di esse è adatta a specifici usi.

  • Riso Carnaroli: conosciuto come il “re dei risotti“, è ideale per risotti e timballi grazie alla sua capacità di assorbire i sapori e alla sua elevata tenuta in cottura. Particolarmente apprezzato per il suo chicco consistente e per il basso contenuto di amilosio, è meno appiccicoso rispetto ad altre varietà.
  • Riso Vialone Nano: ottimo per risotti e minestre, è particolarmente apprezzato nel Veneto e in Lombardia. Questa varietà di riso è caratterizzata da un chicco medio-corto e una consistenza cremosa dopo la cottura, che lo rende ideale anche per la preparazione di piatti a base di riso e pesce.
  • Riso Arborio: utilizzato principalmente per risotti, ha una buona capacità di assorbimento dei sapori grazie alla sua elevata percentuale di amilosio. Il chicco di Riso Arborio è più largo e corto rispetto ad altre varietà e, durante la cottura, rilascia l’amido necessario per creare la tipica consistenza cremosa del risotto.
  • Riso Roma: ideale per timballi, insalate di riso e piatti freddi, il Riso Roma ha un chicco medio-corto e una consistenza morbida dopo la cottura, che lo rende adatto anche per la preparazione di dolci a base di riso.
  • Riso integrale e parboiled: con un alto contenuto di fibre, vitamine del gruppo B e minerali, il riso integrale e parboiled sono adatti per insalate, contorni e piatti unici. Il riso integrale mantiene la sua pula o lolla durante la lavorazione, mentre il riso parboiled viene sottoposto a un processo di parziale cottura e essiccazione che ne conserva i nutrienti. Entrambe le varietà sono apprezzate per le loro proprietà nutritive e la loro versatilità in cucina.
  • Riso Ribe: adatto per insalate di riso e contorni, ha una cottura rapida. Il Riso Ribe è caratterizzato da un chicco corto e una consistenza più asciutta rispetto ad altre varietà, che lo rende ideale per preparazioni in cui è importante che i chicchi rimangano separati.
  • Riso Padano: simile al Vialone Nano, è adatto per risotti e timballi. Originario della Pianura Padana, è apprezzato per la sua versatilità e per il suo chicco che mantiene una buona tenuta in cottura.
  • Riso Baldo: adatto per risotti e minestre, è simile all’Arborio ma con una cottura più rapida. Il Riso Baldo è apprezzato per il suo chicco consistente e la sua buona capacità di assorbimento dei sapori.
  • Riso Balilla: ideale per minestre e preparazioni dolci, ha una cottura molto rapida. Il Riso Balilla è caratterizzato da un chicco tondo e compatto, che conferisce una consistenza morbida e cremosa al piatto finale.
  • Riso Originario: utilizzato per preparare minestre, e dolci a base di riso, il Riso Originario ha un chicco tondo e una consistenza molto morbida dopo la cottura.
  • Riso Thaibonnet: varietà di riso parboiled, è perfetto per piatti orientali e pilaf. Il Riso Thaibonnet è caratterizzato da un chicco lungo e sottile, che mantiene una consistenza asciutta e non appiccicosa dopo la cottura.
  • Riso rosso: ricco di fibre, è adatto per insalate, contorni e piatti unici. Il Riso rosso ha un sapore dolce e terroso, con una consistenza morbida e leggermente appiccicosa dopo la cottura. È particolarmente apprezzato nella cucina asiatica e mediterranea.
  • Riso nero (Venere, Nerone, Thai): caratterizzato da un sapore particolare e un colore scuro dovuto alla presenza di antociani, è adatto per insalate, contorni e piatti a base di pesce. Il Riso nero è ricco di fibre, vitamine e minerali ed è apprezzato per le sue proprietà nutritive e il suo gusto unico.
  • Riso Jasmine: tipico della cucina thailandese, è ideale per piatti orientali e pilaf. Caratterizzato da un chicco lungo e sottile, cuoce rapidamente, rimane morbido e leggermente appiccicoso, ed è perfetto con spezie e salse tipiche della cucina asiatica.

Insomma, la vasta gamma di tipi di riso, offre infinite possibilità di creare piatti deliziosi e originali, adatti a soddisfare tutti i gusti e le esigenze individuali.

La foto che raffigura gli svariati tipi di riso e cotture.

Caratteristiche nutrizionali e generali del riso

I tipi di riso sono caratterizzati da diverse proprietà nutrizionali, che li rendono adatti a specifici usi e a differenti esigenze alimentari.

  • Composizione del riso: il riso è composto principalmente da glucidi, ma contiene anche proteine e fornisce all’incirca 300 calorie ogni 100 grammi.
  • Valore nutritivo: il riso bianco raffinato ha un valore nutrizionale inferiore rispetto al riso integrale a causa della rimozione della pula.
  • Differenza tra riso bianco raffinato e riso integrale: il riso integrale mantiene la pula e il germe, che contengono vitamine, minerali e fibre, mentre il riso bianco ne è privo.
  • Aumento di peso durante la cottura: durante la cottura, il riso assorbe l’acqua e aumenta di peso.

I metodi di cottura del riso e le ricette più adatte per ogni varietà

  • Bollitura: metodo tradizionale, adatto per la maggior parte delle varietà di riso e per preparare insalate di riso, contorni e piatti unici.
  • Cottura al vapore: ideale per il riso basmati e il Jasmine, mantiene il sapore delicato del riso e ne esalta il profumo.
  • Riso pilaf: metodo di cottura orientale, adatto per il riso basmati, Thaibonnet e altre varietà a chicco lungo. Il riso viene prima rosolato con olio e cipolla, poi cotto con brodo o acqua.
  • Riso all’inglese: il riso viene cotto con abbondante acqua salata, scolato e poi passato sotto l’acqua fredda per arrestare la cottura. Adatto per insalate di riso e contorni.
  • Cottura per risotto: specifica per risotti, prevede la tostatura del riso e l’aggiunta graduale di brodo caldo. Adatta per varietà come Carnaroli, Vialone Nano, Arborio e Baldo.

Suggerimenti per abbinare il metodo di cottura ai tipi di riso e alla ricetta desiderata

  • Per risotti e piatti cremosi, scegliere varietà come Carnaroli, Vialone Nano, Arborio o Baldo.
  • Per insalate di riso e contorni, optare per varietà a cottura rapida come Ribe, Originario o Riso nero.
  • Per piatti orientali e pilaf, utilizzare varietà a chicco lungo come Basmati, Jasmine o Thaibonnet.

Conclusione

Invito i lettori a sperimentare i vari tipi di riso e cotture, per arricchire il proprio repertorio culinario.

Il riso è un ingrediente fondamentale nella cultura di molte nazioni e la sua versatilità in cucina lo rende un alimento adatto a diverse preparazioni e ricette.

Esplora i vari tipi di riso e scopri nuovi sapori e texture da portare sulla tua tavola.

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Paola Assandri

Ciao io sono Paola e ti do il benvenuto all'interno del mio blog. Qui non si cucina, ma si ama... perché d'altronde questa è la cucina, no?

Perché Oss in cucina? perché secondo me la cucina si collega molto al lavoro che faccio, che è appunto l’OSS, un lavoro duro dell’ambito sanitario, dove si necessita di grande pazienza… ma è proprio dietro questa fatica che si nasconde l’amore, il divertimento ed il piacere della condivisione

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