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Oss in cucina

La foto raffigurante il cavolfiore in pastella

Cavolfiore in pastella ( stupisci tutti in soli 15 minuti )

Un po’ di storia

Sono in cucina a preparare il cavolfiore in pastella e decido di andare a vedere la posta, mentre l’olio si scalda.

Nell’uscire noto che una mosca grossa come un elicottero entra in casa, ma me ne occupo quando torno.

Così, munita di paletta mi appresto a darle la caccia anche se non è per nulla facile.

La mosca come impazzita, non si ferma un attimo, ed io inizio la preparazione del cavolfiore.

Metto in padella le prime infiorescenze, ed eccola che mi vola sulla testa, così riprendo la mia paletta.

Niente non si posa ancora, aggiungo altro cavolfiore e mi armo di asciugamano.

Devi sapere che quando non riesco con la paletta, mi armo di asciugamano, e il 90% la mosca passa a miglior vita.

Dopo un paio di colpi, mi sembra di averla presa e mi beo della cosa.

Prendo altri cavolfiori, li metto in padella ma, ad un certo punto, noto una cosa nera che galleggia.

Accidenti” dico ad alta voce, “ma proprio qui dovevi finire“? Beh, morale della favola ho buttato e rifatto tutto da capo.

Come preparo il cavolfiore in pastella?

Il cavolfiore in pastella croccante, è una preparazione, facile, veloce e non richiede chissà quali abilità.

Comincia dalla creazione della pastella, seguendo scrupolosamente le istruzioni indicate nella ricetta.

Quando questa è pronta, lava con cura e asciuga le infiorescenze del cavolfiore.

Metti sul fuoco una padella, versa l’olio, e quando questo è caldo, immergi le cimette precedentemente passate nel composto.

Man mano che le infiorescenze si colorano, scolale e passale su un piatto ricoperto da carta assorbente da cucina.

Se ti ho incuriosito leggi più sotto la preparazione passo passo con tante foto e consigli utili.

Tutto sulla ricetta del cavolfiore in pastella

Il cavolfiore in pastella senza acqua frizzante, è una ricetta golosa, che piace ai grandi quanto ai piccini.

Preparazione croccante, è gustosa, e può essere servita come sfizioso antipasto, oppure come goloso contorno.

Deliziosi pezzetti di verdura immersi in pastella, una volta fritti, diventano croccanti e profumati.

I consigli utili di Paola

  • Puoi accompagnare le frittelle di cavolfiore in pastella senza lievito, con una salsina a base di yogurt.
  • In questa ricetta del cavolfiore in pastella, le infiorescenze restano piuttosto croccanti, ma se le desideri più tenere, puoi prima sbollentarle in acqua bollente salata per 5/6 minuti.
  • Se lo gradisci nella pastella, puoi aggiungere un trito di erbe aromatiche come prezzemolo o erba cipollina, al fine di esaltare maggiormente il sapore.

Cavolfiore in pastella ricetta

La ricetta del cavolfiore in pastella, si prepara in una manciata di minuti. Deliziose, sono adatte ad essere servite come antipasto o sfiziosissimo contorno.
Preparazione5 minuti
Cottura10 minuti
Tempo totale15 minuti
Portata: Contorno
Cucina: Italiana
Keyword: Cavolfiore, Formaggio grattugiato, Pastella, Uova
Porzioni: 2 persone
Chef: Paola Assandri
Cost: € 2,50

Equipment

  • 1 tagliere
  • 1 coltello
  • 1 bilancina
  • 1 padella antiaderente grossa
  • 1 pinza per alimenti
  • 3/4 fogli di carta assorbente da cucina

Ingredienti

  • 400 grammi infiorescenze di cavolfiore
  • q.b. pastella
  • q.b. olio per friggere
  • q.b. sale

Ingredienti per la presentazione

  • q.b. prezzemolo fresco

Istruzioni

  • Prendi il cavolfiore e lavalo bene sotto l'acqua corrente.
    La foto raffigurante il cavolfiore per la preparazione delle polpette di cavolfiore
  • Stacca le infiorescenze, le foglie più giovani e passalo di nuovo sotto l'acqua corrente.
    La foto raffigurante la pulitura del cavolfiore, per la preparazione del cavolfiore al parmigiano
  • Asciuga con cura le infiorescenze, mentre nel frattempo prepari la pastella seguendo le indicazioni della ricetta.
    La foto raffigurante la pastella, per la preparazione delle cipolle fritte
  • Mentre l'olio diventa bollente, passa le infiorescenze del cavolfiore una ad una nella pastella e poi immergile nell'olio bollente.
  • Una volta fatte dorare da tutte le parti, posizionale su un piatto ricoperto di carta da cucina al fine di eliminare l’ olio in eccesso.
    Cavolfiore in pastella ( stupisci tutti in soli 15 minuti )
  • A questo punto, sala il tuo cavolfiore. E' pronto per essere servito e mangiato!
    La foto raffigurante il cavolfiore in pastella pronto per essere portato sulle nostre tavole
  • Ed ecco pronto il nostro gustosissimo cavolfiore in pastella. Buon appetito e alla prossima ricetta!

Il risultato finale del nostro cavolfiore in pastella

La foto raffigurante il nostro sfiziosissimo cavolfiore in pastella.

Se te la senti, vorrei un tuo parere riguardo a questo sfiziosissimo cavolfiore in pastella!

Ti piace il suo aspetto e ti ho fatto venire voglia di prepararlo?

Allora, se hai gradito la foto o preparazione, ti invito a condividere sui tuoi social preferiti, così da non perdere la ricetta.

Consigli per la presentazione

Se stai preparando il cavolfiore per i tuoi ospiti, assicurati che sia delizioso e presentato in modo allettante.

I tuoi ospiti mangiano prima di tutto con gli occhi e si sentiranno amati e coccolati se il cibo è presentato bene.

Quando il cavolfiore è pronto, disponi su un piatto alcuni rametti di prezzemolo fresco, e sopra di esso disponi le infiorescenze fritte.

Come conservo il cavolfiore in pastella?

Consiglio di consumare sul momento il cavolfiore in pastella, quando è ancora caldo e fragrante.

La foto raffigurante il nostro croccantissimo cavolfiore in pastella pronto per essere mangiato con gusto!

Domande e risposte

Ed ora si va in cucina!

Prima di iniziare a cucinare, specifico che le immagini del procedimento passo-passo e quelle del piatto finito sono state scattate e preparate da me.

Anche i testi sono scritti da me, e non sono copiati da altre fonti. Tutto questo per offrirti un’esperienza culinaria unica e deliziosa.

Detto questo, sarei curiosa di conoscere il tuo parere sui cavolfiori e vorrei sapere come ti sei trovato/a con la loro preparazione.

Inoltre, se hai qualche idea o consiglio che può tornarmi utile per eventuali adattamenti, variazioni o sostituzioni, ti prego di scriverlo nei commenti.

Non si finisce mai di imparare. Grazie Paola!

Paola Assandri

Paola Assandri

Ciao io sono Paola e ti do il benvenuto all'interno del mio blog. Qui non si cucina, ma si ama... perché d'altronde questa è la cucina, no?

Perché Oss in cucina? perché secondo me la cucina si collega molto al lavoro che faccio, che è appunto l’OSS, un lavoro duro dell’ambito sanitario, dove si necessita di grande pazienza… ma è proprio dietro questa fatica che si nasconde l’amore, il divertimento ed il piacere della condivisione

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