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Oss in cucina

Crumble ( con amaretti e pronto in 20 minuti )

Un po’ di storia

Preparo il crumble e penso all’altro giorno, quando al lavoro, ho festeggiato il compleanno di un mio paziente.

Visto che mi faceva piacere fargli un dolce speciale, al posto del classico tiramisù gli ho preparato un ciambellone freddo.

Questo ciambellone a base di savoiardi inzuppati in un composto di birra e caffè, era ripieno di crema chantilly.

Per finire è stato ricoperto da una glassa al cioccolato fondente. Insomma una vera delizia.

E’ la prima volta che mi cimento in questa preparazione per 20 persone e assemblando il dessert mi è avanzata della crema.

Per cui munita di una buona quantità di cucchiaini sono andata nella sala dove erano riuniti i miei pazienti, e ad uno a uno gli ho allungato un po’ della crema avanzata.

Nell’assaggiare, la loro felicità è volata alle stelle, e non finivano più di ringraziarmi.

Alla fine il ciambellone è piaciuto così tanto che me ne sono già stati commissionati per altri compleanni.

Come preparare il crumble di amaretti?

Il crumble è un composto di tipo sabbioso a base di pochi ingredienti.

In questo caso è formato da farina, burro, zucchero, amaretti, aromi, ed una volta cotto ricorda tanto i biscotti frollini.

Si inizia la preparazione mettendo tutti gli ingredienti in una ciotola e si lavora velocemente con le punta delle dita.

Il composto durante la lavorazione va sbriciolato e mai impastato.

Si prepara in pochissimi minuti ed è ideale per dare una marcia in più a tutti i dolci al cucchiaio.

Comunque, appena sotto, nel dettaglio ti illustro tutti i passaggi per la preparazione della ricetta.

Tutto sulla ricetta del crumble di amaretti

Il crumble di amaretti anche se ha un gusto dolce, di per sé non è un dolce e neppure una torta.

Ma allora ti chiederei cos’ è il crumble?

Conosciuto ancora da pochi, il crumble è un elemento quasi indispensabile per accompagnare molte preparazioni di dolci al cucchiaio.

La sua particolarità sta nel fatto che va ad aggiungere una nota croccante alla preparazione, impreziosendo così sia il gusto che l’estetica della portata.

I consigli utili di Paola

  • Puoi realizzare il tuo crumble al naturale e cioè senza l’aggiunta di cacao. E’ buonissimo anche così!
  • Se vuoi regalare una marcia in più al tuo crumble dolce, puoi aggiungere alla preparazione un trito di noci, nocciole o mandorle.
  • Il crumble dessert non richiede grosse abilità ed è la base ideale per la preparazione di gelati, mousse, semifreddi, panna cotta, bavarese, ma anche per arricchire lo yogurt.
  • Non gradisci il sapore degli amaretti nel tuo cramble dessert? trita finemente dei biscotti secchi e aggiungili al preparato.
  • La dose dello zucchero è opzionale, per cui puoi tranquillamente aggiungere 1/2 cucchiaini in più.
  • In versione salata può essere utilizzato nell’insalata fresca al posto dei crostini.

Ricetta crumble

Perfetto per ogni occasione, il crumble è una preparazione croccante, profumata, infinitamente buona e facilissima da preparare. Provata una volta, diventerà la tua coccola preferita
Preparazione5 minuti
Cottura15 minuti
Tempo totale20 minuti
Portata: Dessert
Cucina: Italiana
Keyword: Amaretti, Cacao amaro, Dessert
Porzioni: 2 persone
Chef: Paola Assandri
Cost: € 1

Equipment

  • 1 ciotola
  • 1 forno
  • 1 leccarda da forno
  • 1 frigorifero

Ingredienti

  • 60 grammi burro FREDDO
  • 80 grammi farina TIPO 2
  • 30 grammi zucchero
  • 10 grammi cacao amaro
  • 30 grammi amaretti
  • 1 spruzzata cannella
  • 1 spruzzata noce moscata

Istruzioni

  • Prima di iniziare la preparazione del crumble, accendi il forno e portalo ad una temperatura di 180°.
  • In una ciotola versa il burro freddo, la farina, lo zucchero, il cacao, le spezie e gli amaretti ridotti in polvere.
    La foto raffigurante gli ingredienti necessari pewr la preparazione del crumble
  • Lavora velocemente gli ingredienti con le punta delle dita fino ad ottenere un composto simile a delle briciole.
    La foto raffigurante gli ingredienti lavorati con le dita fino a formare un composto sabbioso
  • Su una leccarda da forno stendi per bene la pasta agli amaretti e lascia cuocere in forno già caldo per 12/15 minuti.
    La foto raffigurante la pasta di amaretti inseriti sulla leccarda da forno per la preparazione del crumble
  • Fai raffreddare il crumble, poi trasferiscilo in frigo per almeno un' ora.
    La foto raffigurante il crumble
  • Passato il tempo necessario sbriciola il crumble con le dita e accompagnalo con il dessert che più ti piace.
    La foto raffigurante il nostro crumle pronto per essere utilizzato
  • E come dice François de La Rochefoucault "Amate il cioccolato fino in fondo, senza complessi né falsa vergogna perché, ricordate: “senza un pizzico di follia non esiste uomo giudizioso". Buon appetito!

Il risultato finale del nostro crumble

La foto raffigurante il nostro delizioso crumle pronto per essere utilizzato con i dessert che gradisci di più

Che ne dici di questo delizioso crumle agli amaretti?

Ti ha stuzzicato la fantasia e ti ho fatto venire voglia di prepararlo?

Allora mi raccomando, se la foto e la ricetta ti è piaciuta, sostienimi condividendola sui tuoi social preferiti.

Come conservo il crumble?

Una volta cotto, il crumble può essere conservato come un normale biscotto.

Crudo, invece, va tenuto in frigorifero e dentro ad un contenitore per un massimo di 3/4 giorni.

La foto raffigurante il nostro crumble. Sei pronto a coccolarti?

E adesso accendiamo i fornelli!

Prima di metterci ai fornelli, voglio precisare che le fotografie passo a passo, e quelle del piatto pronto sono tutte mie, e cucinate da me.

Anche i testi sono miei e non copiati da altre fonti, e il tutto è condito con amore e passione.

Detto questo mi piacerebbe sapere come te la sei cavata con il crumble.

Se hai dei suggerimenti in merito che possono tornarmi utili per possibili integrazioni, variazioni o sostituzioni scrivilo nei commenti.

Aiutami a migliorare. Grazie alla prossima. Paola!

Paola Assandri

Paola Assandri

Ciao io sono Paola e ti do il benvenuto all'interno del mio blog. Qui non si cucina, ma si ama... perché d'altronde questa è la cucina, no?

Perché Oss in cucina? perché secondo me la cucina si collega molto al lavoro che faccio, che è appunto l’OSS, un lavoro duro dell’ambito sanitario, dove si necessita di grande pazienza… ma è proprio dietro questa fatica che si nasconde l’amore, il divertimento ed il piacere della condivisione

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