Un po’ di storia
Quando ero una bambina abitavo in campagna, e la prima cosa che facevo quando la stagione lo permetteva era la raccolta delle violette.
Anzi no! La prima cosa che facevo, era odorare questi piccoli e graziosi fiorellini per poi raccoglierne dei mazzolini da portare a casa dalla mamma.
Con la mia biciclettina verde a quattro ruote e scortata da mia nonna il nostro luogo di caccia era l’argine maestro.
Per me era come un giorno di festa, saltavo da un fiore all’altro manco fossi un’ape in cerca di miele.
Una volta a casa mettevo le violette dentro ad un bicchiere pieno di acqua fresca e le porgevo tutta soddisfatta.
Ripensandoci adesso non so se facevo o meno una cosa gradita, ma chi non vorrebbe ricevere un profumato e colorato mazzetto di violette per utilizzarle come violette candite?
Tutto sulla ricetta delle violette candite
Le violette candite, o meglio cristallizzate, sono una deliziosa e profumata preparazione.
Ottime per essere servite a fine pranzo, si possono anche utilizzare per guarnire torte, dolcetti, cupcake o semi freddi.
Questo procedimento molto semplice e scenografico si può utilizzare con tutti i fiori eduli o commestibili elencati nei consigli utili.
Piccola curiosità
Secondo alcune voci indiscrete, pare che Re Federico di Svezia amasse particolarmente questo dolcetto gustoso e raffinato.
Paola hai altre ricette con i fiori da consigliarmi?
Certo! Guarda anche il mio sale alle violette.
Prova la ricetta e fammi sapere se ti è piaciuta! Ti aspetto nei commenti.
Ricetta delle violette candite
Equipment
- 1 telo pulito
- 1 ciotolina
- 1 cucchiaino
- 1 pennellino di setole morbide
- 1 piattino
- 1 griglia
Ingredienti
- 50 fiori violetta
- 1 albume
- q.b. zucchero semolato
Istruzioni
- Raccogli le violette, lavale con il loro gambo sotto un getto di acqua delicato, e falle asciugare su un telo.
- In una piccola ciotola versa l'albume e un cucchiaino di zucchero.
- Emulsiona i due ingredienti fino a quando sono legati tra di loro ( l'albume però non deve essere montato ).
- Intingi un pennellino di setole nell'albume ( quello di silicone non è adatto ) e bagna in maniera molto delicata i petali con il composto, cercando di aprire la corolla il più possibile.
- Prendi un piattino e cospargi tutti i petali con lo zucchero ( devi farlo cadere in piccole quantità dalle dita, tipo una piccola pioggia ).
- Man mano che le violette sono pronte, trasferiscile su una griglia e lasciale asciugare per un giorno intero.
- Quando toccando le violette senti che sono croccanti, togli delicatamente lo stelo staccandolo con le unghie.
- E come dice Fabrizio Caramagna "Raccontatemi di nuovo, vi prego, di quando le violette conquistarono il bosco". Buon appetito!
Note
- Le 63 calorie si riferiscono all’intera preparazione.
Il risultato finale delle nostre violette candite

Ti piacciono le violette candite che ho preparato?
Mi raccomando se la foto e relativa ricetta ti sono piaciute condividile sui tuoi social preferiti usando i bottoncini di condivisione che trovi nella pagina.
Conservazione
Conserva le tue violette per un massimo di 3/4 giorni in frigorifero, dentro ad un contenitore a chiusura ermetica.
I consigli utili di Paola
- Raccogli sempre fiori freschi, appena colti, provenienti da posti privi di smog e pesticidi.
- Prova lo stesso procedimento anche con i fiori delle rose, quelli del glicine, calendula, robinia, rosa canina.
- Adatti anche i fiori dell’arancio, del limone, primule, margherita, bocche di leone, petunia, borragine, malva, lavanda, nasturzi, begonie, geranio, sambuco, lillà, girasole.
- Ottimi anche i fiori del basilico, salvia, i fiori del rosmarino, menta, timo, aneto e origano.
- Vale lo stesso discorso anche per i singoli petali e le foglioline tenere delle violette.
- Utilizza solo zucchero semolato e non zucchero a velo, che imbianca i fiori ma non ne mantiene la trasparenza.

Ci sei ancora?
Beh, se sei arrivata/o fino a qui credo che le violette da me preparate siano di tuo gradimento, e mi farebbe tanto piacere sapere il tuo parere qui sotto nello spazio dei commenti.
Inoltre mi farebbe piacere sapere come hai preparato tu le violette.
Se invece non ti è piaciuta lasciami i tuoi suggerimenti…non si finisce mai di imparare!
Comunque sia scrivi nei commenti la tua ricetta e aiutami a migliorare.
Grazie e alla prossima Paola!
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