Tutto sulla ricetta delle violette candite
Le violette candite, o meglio cristallizzate, sono una deliziosa e profumata preparazione.
Ottime per essere servite a fine pranzo, si possono anche utilizzare per guarnire torte, dolcetti, cupcake o semi freddi.
Questo procedimento molto semplice e scenografico si può utilizzare con tutti i fiori eduli o commestibili.
Le violette candite hanno un sapore delicato e floreale, con note leggere di violetta. La consistenza è croccante all’esterno grazie alla canditura dello zucchero, mentre all’interno le violette tendono a essere morbide.
Certo! Guarda anche il mio sale alle violette, i fiori cristallizzati, o il risotto alle rose.
Le violette candite possono essere utilizzate per decorare: cocktail e bevande, gelati e sorbetti.
Ricetta delle violette candite
Equipment
- 1 telo pulito
- 1 ciotolina
- 1 cucchiaino
- 1 pennellino di setole morbide
- 1 piattino
- 1 griglia
Ingredienti
- 50 fiori violetta
- 1 albume
- q.b. zucchero semolato
Istruzioni
- Raccogli le violette, lavale con il loro gambo sotto un getto di acqua delicato, e falle asciugare su un telo.
- In una piccola ciotola versa l'albume e un cucchiaino di zucchero.
- Emulsiona i due ingredienti fino a quando sono legati tra di loro ( l'albume però non deve essere montato ).
- Intingi un pennellino di setole nell'albume ( quello di silicone non è adatto ) e bagna in maniera molto delicata i petali con il composto, cercando di aprire la corolla il più possibile.
- Prendi un piattino e cospargi tutti i petali con lo zucchero ( devi farlo cadere in piccole quantità dalle dita, tipo una piccola pioggia ).
- Man mano che le violette sono pronte, trasferiscile su una griglia e lasciale asciugare per un giorno intero.
- Quando toccando le violette senti che sono croccanti, togli delicatamente lo stelo staccandolo con le unghie.
- Ed ecco pronti i nostre le nostre sfiziosissime violette candite. Buon appetito e alla prossima ricetta!
Note
- Il calcolo calorico di 63 si riferisce a tutta la preparazione, e non alla singola porzione.
- Nota bene: questi valori sono approssimativi e possono variare in base alla marca, alla varietà e al metodo di preparazione dell’ingrediente.
Come preparo le violette candite?
Prepara i fiori di violetta, assicurandoti che siano freschi e privi di impurità.
In una piccola ciotola, sbatti leggermente l’albume d’uovo fino a renderlo leggermente schiumoso.
Prepara una piccola quantità di zucchero semolato in un piatto o in una ciotola poco profonda.
Immergi delicatamente ciascun fiore nell’albume d’uovo, assicurandoti di coprirlo completamente.
Scolala leggermente per eliminare l’eccesso di albume.
Passa ogni fiore nello zucchero, assicurandoti di coprire tutti i petali con uno strato sottile.
Posiziona le violette candite su una griglia o su un vassoio rivestito con carta da forno per asciugare.
Lascia asciugare le violette per almeno 24 ore, in modo che lo zucchero si indurisca e le violette diventino croccanti.
I consigli utili di Paola
- Quando prepari le violette candite, raccogli sempre fiori freschi, appena colti, provenienti da posti privi di smog e pesticidi.
- Prova lo stesso procedimento anche con altri fiori commestibili come: i fiori delle rose, quelli del glicine, calendula, robinia, rosa canina.
- Adatti anche i fiori dell’arancio, del limone, primule, margherita, bocche di leone, petunia, borragine, malva, lavanda, nasturzi, begonie, geranio, sambuco, lillà, girasole.
- Ottimi anche i fiori del basilico, salvia, i fiori del rosmarino, menta, timo, aneto e origano.
- Vale lo stesso discorso anche per i singoli petali e le foglioline tenere delle violette.
- Utilizza solo zucchero semolato e non zucchero a velo, che imbianca i fiori ma non ne mantiene la trasparenza.
Il risultato finale delle nostre violette candite
Che ne dici di questi golosissimi fiori di violetta canditi?
Ti hanno stuzzicato l’appetito e ti hanno fatto venire l’acquolina in bocca?
Allora mi raccomando, se la foto e la ricetta ti è piaciuta, sostienimi condividendola sui tuoi social preferiti.
Come conservo le violette candite?
Conserva le tue violette per un massimo di 3/4 giorni in frigorifero, dentro ad un contenitore a chiusura ermetica.
Piccola curiosità
Secondo antiche leggende, circolano voci intriganti sul fatto che Re Federico di Svezia fosse un appassionato sostenitore di questo delizioso e sofisticato dolcetto.
Le cronache narrano che il re, noto per i suoi gusti raffinati e la sua predilezione per le prelibatezze, trovava un particolare piacere nel deliziarsi con le violette candite, considerandole un simbolo di eleganza e gusto.
E adesso mettiamoci all’opera!
Caro lettore, prima di metterci ai fornelli, voglio fare una breve precisazione.
Le fotografie passo-passo e quelle del piatto finito sono state scattate e preparate da me.
E non solo, ogni testo è stato creato con cura e passione senza copia-incolla da altre fonti.
Ma ora veniamo a noi: quanto ti piacciono le violette candite che ho che ho preparato?
Dimmi come le hai preparate tu, e se hai qualche trucco da condividere con me.
Hai idee o suggerimenti per migliorare la mia ricetta? lascia un commento qui sotto.
Non vedo l’ora di leggerti. Grazie mille per la tua collaborazione, e alla prossima avventura in cucina!
Un abbraccio, Paola.
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