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La foto raffigurante le violette candite pronte

Violette candite ( pronte in 10 minuti )

Tutto sulla ricetta delle violette candite

Le violette candite, o meglio cristallizzate, sono una deliziosa e profumata preparazione.

Ottime per essere servite a fine pranzo, si possono anche utilizzare per guarnire torte, dolcetti, cupcake o semi freddi.

Questo procedimento molto semplice e scenografico si può utilizzare con tutti i fiori eduli o commestibili.

Ricetta delle violette candite

Le violette candite, non sono altro che fiori cristallizzati. Buone da gustare così, o da utilizzare come decorazione, possono diventare un regalo prezioso se inserite in graziosi vasetti. Scegli solo fiori freschi e dai bei colori brillanti.
Preparazione10 minuti
1 day
Tempo totale1 day 10 minuti
Portata: Dessert
Cucina: Italiana
Keyword: Albume, Violette, Zucchero
Porzioni: 2 persone
Calorie: 63kcal
Chef: Paola Assandri
Cost: € 0,50

Equipment

  • 1 telo pulito
  • 1 ciotolina
  • 1 cucchiaino
  • 1 pennellino di setole morbide
  • 1 piattino
  • 1 griglia

Ingredienti

  • 50 fiori violetta
  • 1 albume
  • q.b. zucchero semolato

Istruzioni

  • Raccogli le violette, lavale con il loro gambo sotto un getto di acqua delicato, e falle asciugare su un telo.
    La foto raffigurante la raccolta delle violette per la preparazione delle violette candite
  • In una piccola ciotola versa l'albume e un cucchiaino di zucchero.
    La foto raffigurante l'albume e lo zucchero per la preparazione delle violette candite
  • Emulsiona i due ingredienti fino a quando sono legati tra di loro ( l'albume però non deve essere montato ).
    La foto raffigurante l'albume e lo zucchero emulsionati per la preparazione delle violette candite
  • Intingi un pennellino di setole nell'albume ( quello di silicone non è adatto ) e bagna in maniera molto delicata i petali con il composto, cercando di aprire la corolla il più possibile.
    La foto raffigurante i fiori bagnati con l'albume per la preparazione delle violette candite
  • Prendi un piattino e cospargi tutti i petali con lo zucchero ( devi farlo cadere in piccole quantità dalle dita, tipo una piccola pioggia ).
    La foto raffigurante i petali cosparsi di zucchero per la preparazione delle violette candite
  • Man mano che le violette sono pronte, trasferiscile su una griglia e lasciale asciugare per un giorno intero.
    Le violette posizionate sulla griglia per la preparazione delle violette candite
  • Quando toccando le violette senti che sono croccanti, togli delicatamente lo stelo staccandolo con le unghie.
    La foto raffigurante le violette candite private dello stelo per la preparazione delle violette candite
  • Ed ecco pronti i nostre le nostre sfiziosissime violette candite. Buon appetito e alla prossima ricetta!

Note

  • Il calcolo calorico di 63 si riferisce a tutta la preparazione, e non alla singola porzione.
  • Nota bene: questi valori sono approssimativi e possono variare in base alla marca, alla varietà e al metodo di preparazione dell’ingrediente.

Come preparo le violette candite?

Prepara i fiori di violetta, assicurandoti che siano freschi e privi di impurità.

In una piccola ciotola, sbatti leggermente l’albume d’uovo fino a renderlo leggermente schiumoso.

Prepara una piccola quantità di zucchero semolato in un piatto o in una ciotola poco profonda.

Immergi delicatamente ciascun fiore nell’albume d’uovo, assicurandoti di coprirlo completamente.

Scolala leggermente per eliminare l’eccesso di albume.

Passa ogni fiore nello zucchero, assicurandoti di coprire tutti i petali con uno strato sottile.

Posiziona le violette candite su una griglia o su un vassoio rivestito con carta da forno per asciugare.

Lascia asciugare le violette per almeno 24 ore, in modo che lo zucchero si indurisca e le violette diventino croccanti.

I consigli utili di Paola

  • Quando prepari le violette candite, raccogli sempre fiori freschi, appena colti, provenienti da posti privi di smog e pesticidi.
  • Prova lo stesso procedimento anche con altri fiori commestibili come: i fiori delle rose, quelli del glicine, calendula, robinia, rosa canina.
  • Adatti anche i fiori dell’arancio, del limone, primule, margherita, bocche di leone, petunia, borragine, malva, lavanda, nasturzi, begonie, geranio, sambuco, lillà, girasole.
  • Ottimi anche i fiori del basilico, salvia, i fiori del rosmarino, menta, timo, aneto e origano.
  • Vale lo stesso discorso anche per i singoli petali e le foglioline tenere delle violette.
  • Utilizza solo zucchero semolato e non zucchero a velo, che imbianca i fiori ma non ne mantiene la trasparenza.

Il risultato finale delle nostre violette candite

La foto raffigurante le nostre violette candite pronte per essere gustate

Che ne dici di questi golosissimi fiori di violetta canditi?

Ti hanno stuzzicato l’appetito e ti hanno fatto venire l’acquolina in bocca?

Allora mi raccomando, se la foto e la ricetta ti è piaciuta, sostienimi condividendola sui tuoi social preferiti.

Come conservo le violette candite?

Conserva le tue violette per un massimo di 3/4 giorni in frigorifero, dentro ad un contenitore a chiusura ermetica.

Piccola curiosità

Secondo antiche leggende, circolano voci intriganti sul fatto che Re Federico di Svezia fosse un appassionato sostenitore di questo delizioso e sofisticato dolcetto.

Le cronache narrano che il re, noto per i suoi gusti raffinati e la sua predilezione per le prelibatezze, trovava un particolare piacere nel deliziarsi con le violette candite, considerandole un simbolo di eleganza e gusto.

La foto raffigurante le nostre violette candite pronte per essere portate sulla nostra tavola

E adesso mettiamoci all’opera!

Caro lettore, prima di metterci ai fornelli, voglio fare una breve precisazione.

Le fotografie passo-passo e quelle del piatto finito sono state scattate e preparate da me.

E non solo, ogni testo è stato creato con cura e passione senza copia-incolla da altre fonti.

Ma ora veniamo a noi: quanto ti piacciono le violette candite che ho che ho preparato?

Dimmi come le hai preparate tu, e se hai qualche trucco da condividere con me.

Hai idee o suggerimenti per migliorare la mia ricetta? lascia un commento qui sotto.

Non vedo l’ora di leggerti. Grazie mille per la tua collaborazione, e alla prossima avventura in cucina!

Un abbraccio, Paola.

Paola Assandri

Paola Assandri

Ciao io sono Paola e ti do il benvenuto all'interno del mio blog. Qui non si cucina, ma si ama... perché d'altronde questa è la cucina, no?

Perché Oss in cucina? perché secondo me la cucina si collega molto al lavoro che faccio, che è appunto l’OSS, un lavoro duro dell’ambito sanitario, dove si necessita di grande pazienza… ma è proprio dietro questa fatica che si nasconde l’amore, il divertimento ed il piacere della condivisione

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