Tutto sulla ricetta della tartare di salmone
La tartare di salmone è un piatto raffinato e fresco, perfetto per gli amanti del pesce crudo.
Originaria della cucina francese, non è solo facile da preparare, ma è anche incredibilmente versatile.
Puoi personalizzarla aggiungendo ingredienti che ami, come cetrioli, salsa di soia o wasabi.
Se preferisci qualcosa di più mediterraneo, puoi aggiungere capperi, olive nere e pomodorini secchi.
Ideale come antipasto o piatto leggero, può essere personalizzata con agrumi, avocado, erbe aromatiche.
Il presente post è in collaborazione con Amoretti di Lorenzo.
Come preparo la tartare di salmone?
Taglia il salmone a cubetti e l’avocado, utilizzando un coltello affilato.
In una ciotolina, mescola il succo di limone, la salsa di soia e l’olio extra vergine di oliva, erba cipollina.
Aggiungi il salmone e l’avocado in una ciotola con la marinatura e mescola delicatamente.
Lascia riposare il salmone in frigorifero per circa 10-15 minuti, permettendo ai sapori di amalgamarsi.
Disponi la tartare su un piatto, utilizzando un ring da cucina per dare una forma ordinata, se desiderato.
Prima di servire, aggiungi dell’erba cipollina tritata.
Se ti ho incuriosito leggi più sotto la preparazione passo passo con tante foto e consigli utili della ricetta.
Domande dei lettori e risposte!
Per rendere più originale la ricetta della tartare di salmone puoi aggiungere: mango o papaya, cetrioli, ravanelli, o puoi provare a combinare il salmone con tonno, capesante o gamberi crudi.
Preparare la tartare in anticipo è possibile, ma acquista salmone freschissimo e di alta qualità, preferibilmente acquistato il giorno stesso in cui lo prepari.
Puoi usare salmone selvaggio, salmone sockeye, o salmone king.
Tartare di salmone ricetta
Equipment
- 1 coltello
- 1 tagliere
- 1 bilancina
- 1 cucchiaio
- 1 ciotolina
- 1 coppapasta
Ingredienti
- 200 grammi salmone FRESCO
- 80 grammi avocado MATURO
- 1/2 limone SUCCO
- 2 cucchiai salsa di soia
- 1 cucchiaio Olio extra vergine di oliva
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. erba cipollina
Istruzioni
- Taglia il salmone a cubetti piccoli e regolari.
- Sbuccia, togli il seme centrale e taglia a cubetti regolari e piccoli l'avocado.
- Emulsiona in una ciotolina il succo di limone, la salsa di soia, l'olio di Amoretti, sale, pepe ed erba cipollina.
- In una ciotola mescola il salmone con l'avocado, poi condisci con l'emulsione, e passala in frigorifero.
- Metti tutti gli ingredienti in un coppapasta e compatta con l'aiuto di un cucchiaio.
- Alza il coppapasta e servi la tua tartare di salmone.
- Ed ecco pronta la nostra sfiziosissima tartare di salmone. Buon appetito e alla prossima ricetta!
Note
- Il calcolo calorico di 498 si riferisce a tutta la preparazione, e non alla singola porzione.
- Nota bene: questi valori sono approssimativi e possono variare in base alla marca, alla varietà e al metodo di preparazione dell’ingrediente.
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I consigli utili di Paola
- Quando prepari la tartare di salmone, assaggia prima di servirla e aggiusta il condimento se necessario.
- Tra gli abbinamenti consigliati per la tartare di salmone puoi utilizzare frutti come mango o mela verde tagliati a cubetti.
- Per la tartare di salmone affumicato, utilizza un filo di olio extra vergine di oliva di ottima qualità.
- Puoi anche sperimentare aggiungendo scorza di limone, lime, o arancia, alla tua tartare di salmone affumicato e avocado.
Il risultato finale della tartare di salmone
Che ne pensi di questa deliziosa tartare di salmone e avocado?
Ti ha fatto venire l’acquolina in bocca?
Se ti è piaciuta la foto o la ricetta, ti chiedo gentilmente di sostenermi condividendola sui tuoi social.
Consigli per la presentazione
La tartare di salmone è buonissima, ma non sottovalutare la presentazione!
Con un po’ di attenzione, puoi rendere il tuo piatto non solo gustoso, ma anche gradevole da vedere.
Utilizza un ring da cucina per dare una forma ordinata alla tartare di salmone quando è sul piatto.
Come conservo la tartare di salmone?
Dopo aver preparato la tartare, mettila subito in un contenitore ermetico e riponila in frigorifero.
Consuma la tartare di salmone al massimo entro 24 ore dalla preparazione.
Beh, com’ è andata?
Caro amico, cara amica, prima di metterci i grembiuli, voglio chiarire una cosa.
Le foto che vedi con i vari passaggi e il risultato finale del piatto sono tutte fatte da me.
Inoltre, ogni parola che leggi è stata scritta, senza prendere niente da altre fonti.
Ma ora veniamo al dunque: ti è piaciuta la tartare che ho preparato?
Raccontami come l’ hai preparata tu e se hai qualche segreto da condividere con me.
Hai pensieri o suggerimenti per migliorare la mia ricetta? Lascia un commento qui sotto.
Non vedo l’ora di sentire la tua opinione.
Grazie mille per il tuo contributo e ci vediamo presto per la prossima avventura in cucina!
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