Tutto sulla ricetta del pesto di capperi
Prepara le papille gustative, perché il pesto di capperi non scherza!
E’ un’esplosione di gusto che arriva dritto al cuore (e un po’ anche al naso).
Piccolo ma tosto, questo condimento ha più grinta di tre caffè e una playlist motivazionale messi insieme
Perfetto per chi è stanco dei soliti pesti tranquilli e vuole un sapore che dica: “Ehi, sono arrivato!”
Spalmalo sulle bruschette, sulla pasta, carne… praticamente ovunque, tranne nel caffè (ma mai dire mai).
Come preparo il pesto di capperi?
Metti i capperi in una ciotola e sciacquali bene sotto l’acqua corrente per togliere tutto il sale in eccesso.
Lava con cura le foglie aromatiche per eliminare ogni traccia di terra o impurità, poi asciugale per bene.
Nel mixer, metti basilico, menta, prezzemolo, noci, trita fino a ottenere una consistenza bella granulosa.
Aggiungi il parmigiano, e mentre il mixer lavora, versa a filo l’olio extravergine d’oliva.
Aggiungi un po’ d’acqua di cottura, succo di limone, finché non diventa una crema profumata.
Tra poco ti racconto ogni passaggio con tutti i dettagli, così potrai replicare la ricetta senza battere ciglio.
Se invece sei interessato allo storytelling, scorri fino al termine della pagina.
Domande dei lettori e risposte!
I capperi migliori da usare per il pesto sono quelli sotto sale. Ti sconsiglio di usare quelli in salamoia.
Certamente. Se il gusto ti piace, puoi utilizzare mezzo spicchio di aglio.
Il pesto con capperi è adatto anche per i bambini, visto che il loro sapore viene mitigato dall’utilizzo di erbe aromatiche fresche.
Pesto di capperi ricetta
Equipment
- 1 bilancina
- 1 zuppiera
- 1 frullatore
- 1 cucchiaio
Ingredienti
- 200 grammi capperi SOTTO SALE
- 40 grammi foglie di basilico
- 1 mazzetto prezzemolo
- 2 foglie menta
- 20 grammi Parmigiano Reggiano DOP
- 30 grammi noci
- 4 cucchiai Olio extra vergine di oliva
- 1/2 limone SUCCO
- 5-6 cucchiai acqua di cottura
Istruzioni
- In una grossa zuppiera metti i capperi, sciacquali bene e spesso sotto acqua corrente per rimuovere il sale.
- Nel bicchiere del mixer inserisci poco alla volta le foglie lavate e asciugate.
- Versa la quantità necessaria di formaggio grattugiato.
- Frulla gli ingredienti grossolanamente.
- Alla preparazione aggiungi le noci e frulla con cura.
- Versa man mano l'olio extra vergine di oliva, il succo di limone e l'acqua di cottura.
- Aggiungi i capperi e frulla fino a quando gli ingredienti sono ben amalgamati e formano una crema.
- Distribuisci il pesto secondo le tue preferenze e utilizzalo come desideri.
- A questo punto il pesto di capperi è pronto per essere gustato. Buon appetito e alla prossima ricetta!
Note
- Il calcolo calorico di 705 si riferisce a tutta la preparazione, e non alla singola porzione!
- Nota bene: questi valori sono approssimativi e possono variare in base alla marca, alla varietà e al metodo di preparazione dell’ingrediente.
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I consigli utili di Paola
- Visto che i capperi sotto sale, ovviamente sono molto sapidi, ti consiglio di lasciarli in ammollo per diverso tempo e di cambiare molto spesso l’acqua.
- Per evitare che il pesto con i capperi diventi troppo denso, frulla a impulsi e controlla frequentemente la consistenza. Al massimo aggiungi ancora qualche cucchiaiata dell’acqua di cottura, fino a consistenza desiderata.
- Sperimenta con diversi tipi di frutta secca come mandorle, pinoli o nocciole per variare la consistenza e il sapore del pesto ai capperi.
Il risultato finale del pesto di capperi

Cosa ne pensi di questo sfiziosissimo pesto fatto con i capperi?
Scommetto che anche tu stai già immaginando il profumo che si sprigiona nella cucina, giusto?
Se questa ricetta ti ispira, perché non provarla a casa, e condividere la tua esperienza con me?
Con ingredienti semplici e creatività, puoi stupire amici e familiari con un piatto saporito e nutriente.
Consigli per la presentazione
Il pesto di capperi è delizioso, ma non sottovalutare l’importanza della presentazione!
Con la giusta combinazione di capperi e aromatiche, puoi creare un piatto che sorprenderà il palato.
Servi il pesto di capperi in piccoli barattoli di vetro, trasparenti.
In alternativa, disponi il pesto in ciotoline di ceramica e accompagna con grissini, o pane croccante.
Come conservo il pesto di capperi?
Metti il pesto di capperi in un barattolo di vetro sterilizzato e coprilo con un filo d’olio.
Conservalo in frigo: resiste per una settimana… sempre che tu non lo finisca prima a colpi di cucchiaino.
Vuoi fare scorta? Congelalo in piccole dosi usando una vaschetta per il ghiaccio.
Consiglio pratico, furbo e con l’eleganza di un pesto sempre pronto all’azione.
Un po’ di storia
Non so cosa scatti in me, ma ogni tanto decido che è il momento di imparare qualcosa di nuovo.
Tipo la fotografia. Apro un paio di tutorial, guardo mezzo video e già sento di aver capito tutto.
Esposizione, composizione, profondità di campo… roba da manuale, ovviamente.
Esco, trovo un piccione su un muretto, scatto.
La foto è così drammatica che sembra un ritratto esistenziale. La chiamo “Solitudine urbana”.
Sull’onda dell’entusiasmo vero e proprio, ( io sono così ) passo alla cucina.
Vedo un reel sulla carbonara. Cinque ingredienti, tre passaggi, trenta secondi di video. Illuminazione
Mi metto all’opera. Uova, guanciale, pecorino… una piccola interpretazione personale qua e là.
Il risultato: una carbonara che sembrava buona. Almeno in foto.
Peccato che in realtà sapesse un po’ di tradimento alla tradizione ( un goccio di panna ).
Ma il bello è questo: imparo molto velocemente.
Talmente in fretta che spesso dimentico i dettagli tipo… la pratica, la tecnica, la coerenza.
Ma vuoi mettere la soddisfazione di sentirti un esperto dopo aver visto un solo video?
È un’arte anche questa. O forse un superpotere. Un po’ sbilenco, ma pur sempre un superpotere.

E adesso, in cucina!
Ora è il momento di mettersi all’opera, non di oziare!
Caro amico gourmet, benvenuto nel nostro angolo, dedicato alle delizie gastronomiche!
Oggi desidero condividere una ricetta che ho sperimentato di recente: il pesto di capperi.
Sono curiosa di sapere se hai mai osato preparare questo piatto, e quali sono le tue varianti preferite.
Hai suggerimenti su come elevare ulteriormente questo delizioso condimento?
Forse conosci un ingrediente segreto che ne esalta il sapore o una tecnica particolare?
La gastronomia è un’arte in continua evoluzione, e il tuo contributo è prezioso per arricchire questa comunità di appassionati buongustai.
Buon appetito e a presto con nuove avventure in cucina. Paola!
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