Seppie in umido ( tenerissime in solo 45 minuti )

Un po’ di storia

Da quando il sito è sulle pagine di Google Discover, molto spesso mi trovo a cercare notizie da leggere.

L’altra sera mentre preparavo le seppie in umido, leggo della gara ciclistica del Garda più amatoriale e demenziale della regione.

In questa manifestazione, gli sgangherati partecipanti, o “inferiori“, si sfidano a velocità moderata, in sella alle loro bici arrugginite e malconce.

Nonostante l’apparente poca serietà della gara, gli “inferiori” sono fieri del loro status di ciclisti dilettanti e non si risparmiano durante la gara.

In fondo, è proprio la loro determinazione a renderli speciali e capaci di sfidare le avversità.

Perché, alla fine, è proprio questo il senso della gara: divertirsi insieme, senza preoccuparsi di chi è il più veloce o il più bravo.

Come preparo le seppie in umido?

Per la preparazione delle seppie in umido, comincia a pulire i frutti di mare e tagliali a pezzetti.

Pulisci dalla parte di scarto l’aglio, la cipolla e falli soffriggere in una padella assieme all’olio.

Quando sono soffritti, versa il pesce, il vino bianco e fallo del tutto sfumare.

Successivamente aggiungi ai molluschi il brodo vegetale, la passata, il concentrato e fai cuocere.

Quando il sugo si è addensato e sono passati all’incirca 30 minuti, le tue seppie sono cotte.

Se ti ho incuriosito leggi più sotto la preparazione passo passo, con tante foto e consigli utili della ricetta.

Tutto sulla ricetta delle seppie in umido

Le seppie in umido sono una seconda portata della cucina mediterranea a base di seppie e pochi altri ingredienti.

I molluschi vengono cucinati con salsa di pomodoro, cipolle, aglio, prezzemolo e spezie, come il pepe.

Il tutto viene lasciato cuocere a fuoco lento, fino a quando le seppie diventano tenere e il sugo si addensa.

Possono essere servite come piatto unico e accompagnate da pane tostato o patate al forno.

Domande e risposte

I consigli utili di Paola

• Quando prepari le seppie in umido, aggiungi gli ingredienti in modo graduale, lasciando che si cuociano un po’ prima di aggiungere gli altri. In questo modo, ogni ingrediente rilascia il suo sapore e aroma.
• Se desideri delle seppie in umido morbide, non cuocerle troppo a lungo, altrimenti diventano gommose e dure. Dovrebbero cuocere per circa 30-40 minuti.
• Quando cucini la ricetta delle seppie in umido, aggiungi erbe aromatiche come prezzemolo o basilico alla fine della cottura.
• Servi le seppie in umido surgelate con una bella fetta di pane casereccio, e un buon bicchiere di vino.

Il risultato finale delle seppie in umido

Cosa ne pensi di queste deliziose seppie in umido?

Hanno un aspetto piacevole e ti ho fatto venire voglia di prepararle?

Allora, se la foto o la preparazione ti sono piaciute, condividile sui tuoi social preferiti per non perdere la ricetta.

Consigli per la presentazione

Se stai cucinando le seppie per i tuoi commensali, assicurati che il cibo sia buono e che abbia una presentazione gradevole.

I tuoi ospiti mangiano prima di tutto con gli occhi e si sentiranno amati e coccolati.

Servi le seppie in umido in una ciotola di terracotta o una pentola di ghisa per un tocco rustico.

Aggiungi un trito di prezzemolo fresco o qualche foglia di basilico per una nota di colore.

In alternativa servi le seppie in umido in piccole ciotole o bicchieri, per un’opzione finger food.

Come conservo le seppie in umido?

Trasferisci le seppie in umido in un contenitore ermetico con coperchio, e consumale entro 2-3 giorni.

E adesso corriamo ai fornelli!

Caro lettore, prima di andare in cucina, voglio fare una precisazione : tutte le fotografie passo-passo e quelle del piatto finito sono state scattate e preparate da me.

E non solo, ogni testo è stato creato con cura e passione senza copia-incolla da altre fonti.

Ma ora veniamo al dunque: quanto ti piacciono le seppie in umido che ho che ho preparato?

Voglio sapere come le hai cucinate e se hai qualche trucco da condividere con me.

Hai idee o suggerimenti per migliorare la mia ricetta? lascia un commento qui sotto.

Non vedo l’ora di leggerti. Grazie mille per la tua collaborazione, e alla prossima avventura culinaria!

Un abbraccio, Paola.