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La foto raffigurante le pesche ripiene

Pesche ripiene ( pronte in 30 minuti )

Tutto sulla ricetta delle pesche ripiene

Le pesche ripiene al forno sono un tesoro nascosto della pasticceria estiva, che merita di essere scoperto.

Questo dessert, gioiello della tradizione piemontese, e rivisitato, è un tripudio di gusto e sapori.

La sua preparazione semplice, rende la ricetta accessibile anche ai meno esperti in cucina.

La magia di questo dolce risiede tra la morbidezza della pesca e la consistenza croccante del ripieno.

Il profumo che si sprigiona durante la cottura è un’anticipazione del piacere che attende il palato.

Come preparo le pesche ripiene?

Per la preparazione delle pesche ripiene, le “pesche” vengono tagliate a metà e private del nocciolo.

Si scavano per formare dei cesti, mentre nel frattempo si prepara il ripieno.

La farcia è composta di polpa, amaretti sbriciolati, zucchero, cioccolato, cacao, robiola e marsala.

Preparato il ripieno, le pesche vengono farcite e messe in forno a cuocere.

Comunque, più sotto, nel dettaglio ti spiego tutti i passaggi necessari per la preparazione della ricetta.

Mentre se vuoi leggere un po’ di storytelling, vai alla fine dell’articolo.

Lì troverai una storia che ti farà viaggiare con la mente, trasportandoti in una calda cucina estiva.

Pesche ripiene al forno ricetta

Le pesche ripiene sono un dolce cotto al forno, molto veloce da realizzare, e perfetto da preparare in estate, quando la pesca è di stagione!
Preparazione10 minuti
Cottura20 minuti
Tempo totale30 minuti
Portata: Dessert
Cucina: Italiana, Piemontese
Keyword: Amaretti, Cioccolato fondente, Dessert estivo, Dolce tipico, Pesche
Porzioni: 2 persone
Calorie: 1106kcal
Chef: Paola Assandri
Cost: € 2,50

Equipment

  • 1 tagliere
  • 1 coltello
  • 1 scavino
  • 1 ciotola
  • 1 cucchiaio
  • 1 cucchiaino
  • 1 teglia da forno
  • 1 bilancina

Ingredienti

  • 6 pesche GROSSE
  • 50 grammi amaretti
  • 100 grammi robiola
  • 2 cucchiai zucchero ( per la farcia )
  • 2 cucchiai marsala
  • 30 grammi cioccolato fondente
  • 10 grammi cacao amaro
  • q.b. fiocchi di burro
  • q.b. zucchero
  • q.b. acqua
  • q.b. zucchero

Ingredienti per la presentazione

  • q.b. ciuffi di menta fresca
  • q.b. pezzi di cioccolato

Istruzioni

  • Per la preparazione delle pesche ripiene di amaretti, lava con cura le pesche, tagliale a metà, togli il nocciolo e accendi il forno a 180°.
    La foto raffigurante le pesche tagliate a metà per la preparazione delle pesche ripiene
  • Scava leggermente ogni pesca con un apposito scavino e raccogli la polpa.
    Le pesche leggermente scavate per la preparazione delle pesche ripiene
  • Trita la polpa, mettila in una ciotola, e aggiungi gli amaretti sbriciolati con le mani.
    La foto raffigurante la polpa della pesca e gli amaretti per la preparazione delle pesche ripiene
  • Mescola bene il composto, aggiungi lo zucchero, il liquore, il cioccolato grattugiato e la robiola.
    La foto raffigurante il liquore, robiola, zacchero e cioccolato, per la preparazione delle pesche ripiene
  • Quando hai mescolato con cura aggiungi il cacao amaro e mescola nuovamente.
  • Con l'aiuto di un cucchiaino riempi ogni singola pesca, posiziona un fiocchetto di burro, poi metti le pesche in una teglia da forno con l'acqua e lo zucchero.
    LA foto raffigurante le pesche riempite, messe nella teglia e con un fiocchetto di burro per la preparazione delle pesche ripiene
  • Quando le pesche sono cotte toglile dal forno e falle leggermente raffreddare.
    La foto raffigurante le pesche cotte per la preparazione delle pesche ripiene
  • Metti le pesche nei piatti, guarnisci con un ciuffetto di menta fresca e cioccolato.
    La foto raffigurante le pesche ripiene di amaretti
  • A questo punto le pesche ripiene sono pronte. Buon appetito e alla prossima ricetta!

Note

  • Il calcolo calorico di 1106 si riferisce a tutta la preparazione, e non alla singola porzione!
  • Nota bene: questi valori sono approssimativi e possono variare in base alla marca, alla varietà e al metodo di preparazione dell’ingrediente.

I consigli utili di Paola

  • La pesca ripiena è ottima se servita con una pallina di gelato alla panna, vaniglia, o una spruzzata di panna spray.
  • Per preparare le pesche farcite, scegli la varietà che preferisci: bianche o gialle, l’importante è che siano mature, sode e succose.
  • La farcitura classica delle pesche ripiene alla piemontese può essere personalizzata aggiungendo uvetta, mandorle tritate o pinoli.
  • Se il marsala non fa per te, puoi sostituirlo con rum o liquore all’amaretto.
  • Se preferisci evitare del tutto l’alcol, opta per un aroma che trovi facilmente al supermercato.
  • Gli amaretti possono essere sostituiti con biscotti secchi o senza zucchero, a seconda dei tuoi gusti.
  • Queste pesche sono deliziose appena fatte, ma ancora più buone il giorno dopo, gustate fredde o a temperatura ambiente.

Il risultato finale delle pesche ripiene

La foto raffigurante la ricetta facile delle pesche ripiene.

Che ne dici di questo goloso dessert a base di pesche e amaretti?  Non ti fa venire l’acquolina?

Scommetto che anche tu stai già immaginando il profumo che si sprigiona nella cucina, giusto?

Se questa ricetta ti ispira, perché non provarla a casa e condividere la tua esperienza con me?

Con ingredienti semplici e creatività, puoi stupire amici e familiari con un dessert goloso.

Consigli per la presentazione

Le pesche ripiene fatte in casa sono un’esperienza unica, ma la vera sfida sta nell’equilibrio dei sapori!

Con la giusta combinazione di amaretti e cioccolato, puoi creare un dolce che sorprenderà il palato.

Quando le pesche sono leggermente fredde, trasferiscile su un piatto da portata o piatti individuali.

Adagia un ciuffetto di menta fresca sopra ogni pesca, e un pezzetto di cioccolato.

Come conservo le pesche ripiene?

Hai preparato le pesche ripiene, ma non le hai finite tutte?

Se comunque le vuoi conservare, riponile in frigo dentro ad un contenitore per un massimo di 2 giorni.

Prima di chiudere il contenitore, lascia che le pesche si raffreddino del tutto a temperatura ambiente.

La foto raffigurante le pesche ripiene di robiola al forno.

Un po’ di storia

La settimana scorsa al lavoro decido di fare le pesche sciroppate ripiene.

Vedendo la grossa quantità di pesche e robiola avanzata, invece ho optato per le pesche al forno.

Mentre il forno si preriscaldava, ho preparato il ripieno con amaretti, robiola e cacao e zucchero.

Ho disposto le mezze pesche su una teglia, riempiendole generosamente con il composto preparato.

Per dare un tocco di dolcezza in più, ho spolverato un po’ di zucchero di canna su ogni pesca.

Infine, ho aggiunto fiocchetti di burro su ciascuna.

Una volta infornate, il profumo delle pesche al forno ha iniziato a diffondersi per tutta la cucina.

Mentre le pesche cuocevano, ho notato che sempre più persone si affacciavano in cucina.

Dopo circa 30 minuti, le pesche erano perfettamente cotte.

Mentre si raffreddavano, i miei colleghi si sono radunati in cucina, attirati dall’irresistibile aroma.

Alcuni hanno iniziato a scherzare, dicendo che avrebbero saltato il pranzo principale solo per assaggiarle.

Quando è arrivato il momento di servire il dessert, ho disposto le pesche su un grande vassoio.

Il successo è stato immediato, tanto che pazienti e colleghi, hanno elogiato la mia creatività in cucina.

La notizia delle pesche si è diffusa, così, alcuni colleghi di altri reparti sono venuti a chiedere se fosse rimasta qualche pesca.

Fortuna vuole che, ne avevo preparate abbastanza per tutti.

E ora si cucina!

Caro appassionato di cucina, benvenuto nel nostro angolo gastronomico virtuale!

Oggi ti propongo una ricetta che ho preparato di recente: le pesche ripiene.

Sono curiosa di sapere se le hai mai preparate e quali sono le tue varianti preferite.

Se hai consigli su come renderle ancora più gustose, non esitare a condividerli nei commenti.

Magari hai un ingrediente segreto che le rende speciali? O un metodo di preparazione particolare?

La cucina è un’arte in evoluzione, e il tuo contributo è prezioso per arricchire questo sito di buongustai.

Buon appetito e a presto, Paola.

Picture of Paola Assandri

Paola Assandri

Ciao io sono Paola e ti do il benvenuto all'interno del mio blog. Qui non si cucina, ma si ama... perché d'altronde questa è la cucina, no?

Perché Oss in cucina? perché secondo me la cucina si collega molto al lavoro che faccio, che è appunto l’OSS, un lavoro duro dell’ambito sanitario, dove si necessita di grande pazienza… ma è proprio dietro questa fatica che si nasconde l’amore, il divertimento ed il piacere della condivisione

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